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Postumi da Bagno

by Zeno

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1.
Siamo senza gravità, seduti intorno a un tavolo rotondo. La metà di loro ha la maschera. La folla è impazzita: in mano fiamme, forche e bastoni. La pietà non uccide l'illegalità. Distanza e singolarità Mi perdo il tuo discorso, ho visto un poliziotto scassinare una macchina. Gli chiedo: "ma che stai a fa?", lui scappa: non ha più l'età. Ha più di cinquant'anni quello là. Abbiamo visto le Ande ed ora ce ne andiamo. Mi perdo il tuo discorso, ho visto un poliziotto scassinare una macchina. Gli chiedo: "ma che stai a fa?", lui scappa: non ha più l'età. Ha più di cinquant'anni quello là. Mi trovo l'uomo ragno che si fa di ero, coca e... Turuturuturuturutù Gli chiedo perdono. Chissà, chissà... se la giustizia è un'illegalità
2.
Me Corro 03:06
Mi prendesti per mano, io ti presi per culo. Lei mi prese la mano, ma era pure una presa per il culo. Sento il fiato sul collo, ma non corro nessun rischio. E in spagnolo "me corro" signifìca che io vengo nella - Ero certo che mai potesse capitare. Non è mica uno scherzo sapersi controllare. Tiro fuori l'orgoglio e, senza farlo apposta, mi rendo conto che ho fatto una grandissima cazzata. Mi prendesti per mano, io ti presi per culo. Lei mi prese la mano, ma era pure una presa per il culo. Sento il fiato sul collo, ma non corro nessun rischio. E in spagnolo "me corro" signifìca che io vengo nella - Mi prendesti per mano, io ti presi per culo. Lei mi prese la mano, ma era pure una presa per il culo. Sento il fiato sul collo, ma non corro nessun rischio. E in spagnolo "me corro" signifìca che io vengo nella -
3.
Che ne sarà dei venerdì, trascorsi in un bar di Napoli? Che ne sarà del dvd? Che ti ho tirato addosso, come fossi Platini? "è arrivato lontano!" ti prego, puoi fare piano? Purtroppo è successo: anch'io ho vomitato. Ripulirò, ti pulirò il bagno. Sarà lindo e profumato. I postumi da bagno non sono un reato. Ripulirò, ti pulirò il bagno. Sarà lindo e profumato. I postumi da bagno non sono mica un reato. Ti chiamerò, ti chiamerò. A forza di pensarti ho lasciato il gas aperto. Per ricordarti ho legato un fiocco intorno al tuo rossetto, che hai lasciato inerme e scoperto sul tuo comodino. Senza te non so più cosa cucinare. Ripulirò, ti pulirò il bagno. Sarà lindo e profumato. I postumi da bagno non sono mica un reato.
4.
Faticosamente ti proteggi con argini di nulla, da un pericoloso niente. Sei stata brava a navigare le tue correnti, a proteggerti dai venti forti, a virare le paure. Hai costruito barche di carta più solide di te. Ne è colpevole il tuo silenzio. Negli occhi tuoi, la brina non si asciuga mai, e poi mai, mai, e poi mai, mai, mai, mai. È un dopo-guerra prima di un'altra. Faticosamente ti proteggi con argini di nulla, da un pericoloso niente, da un innocuo tutto. Hai costruito barche di carta più solide di te.
5.
Senza Età 01:13
Nessuno sa come mai finisco sempre nei guai. Probabilmente è successo domani. Probabilmente è successo ieri. Chi lo sa, chi lo sa come va? Come andrà? Chi lo sa? Come andrà? Ritrovarsi già senza età. Coricarsi nell'aldilà. Senza un perché tu te ne andrai.
6.
Non ho voglia di dire, né voglia di fare. Accendo una candela che odora di cera e c'era. Lei c'era. "Dài, smetti di fumare" spesso mi ripeteva. E adesso che io ho smesso, questo petto sembra sempre più pesante e sempre più presente. Mi hai infuso tanto amore, come il tè. Come te, io vado avanti senza me. Pazienza, io ho imparato a giocare con le carte. Solitario, da bambino, mi mettevano da parte. Fa male. Colpa tua se ho paura persino di specchiarmi. La camera è lo specchio della nostra anima e la mia è pura, ma è scura. Come te purtroppo ce ne sono tante. Triste mondo, ma per me non è importante.
7.
Uragano 03:53
Un fiore nel cemento per raccogliere una parte di te. e quando mai ti coglierò oggi uragano, domani deserto. Cercavo una speranza per non trovare rose appassite da me. E quando mai ci riuscirò solo spine, niente petali. Rincorrerò le più improbabili fantasie. Ti salverò da dense e scomode follie. Mi son posto una domanda che non ha fine, nè perché. Quando mai lo scoprirò se domani, oggi no. Ho trovato una risposta che mi sazia anche se io non ho te. Rincorrerò le più improbabili fantasie. Ti salverò da dense e scomode follie.
8.
In Debito 05:48
Ingannerà te senza un motivo. Gli appartamenti vuoti e i condomini se ne stanno zitti perché non è facile, non è facile cercare un affitto che costi un terzo di quel che guadagno. Quel che voglio è trovare, trovare il mio spazio. Uno scorcio di tempo in cui posso sfogare il mio strazio. Non mi resta che correre. Mi chiederà: "Dove sono i tuoi soldi?" Mi chiamerà: "Tu non paghi da due mesi" Ingannerà te senza un motivo. Gli appartamenti vuoti e i condomini se ne stanno zitti perché non è facile, no, non è facile. trovare uno scorcio di tempo in cui posso sfogare il mio strazio. Non mi resta che correre. Non ricambierai ogni sua provocazione. Non ti arrenderai, sceglierai una soluzione. Mi prenderò un attimo, Valentina, se mi vuoi sorprendimi. Valentina, se lo vuoi ripagami.
9.
Deflagrò 03:03
Deflagrò senza preavviso la mia anima. Rapida, e inattesa. Incenerita la speranza, ed i sogni insieme a lei. Di segreti infiammabili, di esalazioni di promesse. Deflagrò senza preavviso la mia anima. Rapida, e inattesa. Volano via lontani quei resti che son io oggi. Ma questo non mi preoccupa. Ma questo non mi preoccupa. Di segreti infiammabili, di esalazioni di promesse. è tardi penserò ad altre storie, ad altre vite, differenti dalla mia, differenti dalla mia.
10.
Il cellulare che comprasti non era sicuramente degli indiani o dei cinesi. A far fatica non si cresce mica male. Instancabile come i fenici. La soluzione non è stare sotto i pini, né tantomeno camminare in diagonale. Prima o poi succede a tutti di esser stanchi, esser stanchi di bagnarsi con la pioggia. E quante volte ho perso il treno dell'andata, per il ritorno invece ho l'abbonamento. Senza contare che far danni senza affanni è senz'altro più spassoso che annoiarsi. Regalami un posto dove posso stare fermo. Raggiungere un traguardo con un faro spento. è lei che fa di me quel che vorrei, quel che vorrei. Sei tu che fai di me quel che già sei, quel che già sei. Ma che ti frega se poi pensi che il futuro sia solo un'immagine? Che sia vicina o lontana, che si avvicina e allontana. Regalami un posto dove posso stare fermo. Raggiungere un traguardo con un fare spento. è lei che fa di me quel che vorrei. Sei tu che fai di me quel che già sei.

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released September 17, 2016

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