1. |
Abbiamo Visto Le Ande
04:04
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Siamo senza gravità,
seduti intorno a un tavolo
rotondo. La metà
di loro ha la maschera.
La folla è impazzita:
in mano fiamme, forche e
bastoni. La pietà
non uccide l'illegalità.
Distanza e singolarità
Mi perdo il tuo discorso,
ho visto un poliziotto
scassinare una macchina.
Gli chiedo: "ma che stai a fa?",
lui scappa: non ha più l'età.
Ha più di cinquant'anni quello là.
Abbiamo visto le Ande
ed ora ce ne andiamo.
Mi perdo il tuo discorso,
ho visto un poliziotto
scassinare una macchina.
Gli chiedo: "ma che stai a fa?",
lui scappa: non ha più l'età.
Ha più di cinquant'anni quello là.
Mi trovo l'uomo ragno che
si fa di ero, coca e...
Turuturuturuturutù
Gli chiedo perdono.
Chissà, chissà...
se la giustizia è un'illegalità
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2. |
Me Corro
03:06
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Mi prendesti per mano,
io ti presi per culo.
Lei mi prese la mano,
ma era pure una presa per il culo.
Sento il fiato sul collo,
ma non corro nessun rischio.
E in spagnolo "me corro"
signifìca che io vengo nella -
Ero certo che mai
potesse capitare.
Non è mica uno scherzo
sapersi controllare.
Tiro fuori l'orgoglio
e, senza farlo apposta,
mi rendo conto che ho fatto
una grandissima cazzata.
Mi prendesti per mano,
io ti presi per culo.
Lei mi prese la mano,
ma era pure una presa per il culo.
Sento il fiato sul collo,
ma non corro nessun rischio.
E in spagnolo "me corro"
signifìca che io vengo nella -
Mi prendesti per mano,
io ti presi per culo.
Lei mi prese la mano,
ma era pure una presa per il culo.
Sento il fiato sul collo,
ma non corro nessun rischio.
E in spagnolo "me corro"
signifìca che io vengo nella -
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3. |
Postumi Da Bagno
04:20
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Che ne sarà
dei venerdì,
trascorsi in un
bar di Napoli?
Che ne sarà
del dvd?
Che ti ho tirato addosso,
come fossi Platini?
"è arrivato lontano!"
ti prego, puoi fare piano?
Purtroppo è successo:
anch'io ho vomitato.
Ripulirò,
ti pulirò
il bagno. Sarà lindo e profumato.
I postumi da bagno non sono un reato.
Ripulirò,
ti pulirò
il bagno. Sarà lindo e profumato.
I postumi da bagno non sono mica un reato.
Ti chiamerò, ti chiamerò.
A forza di pensarti
ho lasciato il gas aperto.
Per ricordarti ho legato un fiocco
intorno al tuo rossetto,
che hai lasciato inerme e scoperto sul tuo comodino.
Senza te non so più cosa cucinare.
Ripulirò,
ti pulirò
il bagno. Sarà lindo e profumato.
I postumi da bagno non sono mica un reato.
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4. |
Barche Di Carta
02:49
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Faticosamente
ti proteggi con argini di nulla,
da un pericoloso niente.
Sei stata brava
a navigare le tue correnti,
a proteggerti dai venti forti,
a virare le paure.
Hai costruito barche di carta più solide di te.
Ne è colpevole il tuo silenzio.
Negli occhi tuoi, la brina
non si asciuga mai,
e poi mai,
mai,
e poi mai,
mai, mai, mai.
È un dopo-guerra prima di un'altra.
Faticosamente
ti proteggi con argini di nulla,
da un pericoloso niente,
da un innocuo tutto.
Hai costruito barche di carta più solide di te.
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5. |
Senza Età
01:13
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Nessuno sa come mai
finisco sempre nei guai.
Probabilmente è successo domani.
Probabilmente è successo ieri.
Chi lo sa, chi lo sa
come va? Come andrà?
Chi lo sa? Come andrà?
Ritrovarsi già senza età.
Coricarsi nell'aldilà.
Senza un perché
tu te ne andrai.
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6. |
Candela Spenta
06:30
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Non ho voglia di dire,
né voglia di fare.
Accendo una candela che odora di cera
e c'era. Lei c'era.
"Dài, smetti di fumare" spesso mi ripeteva.
E adesso che io ho smesso,
questo petto sembra sempre più pesante
e sempre più presente.
Mi hai infuso tanto amore, come il tè.
Come te, io vado avanti senza me.
Pazienza, io ho imparato
a giocare con le carte.
Solitario, da bambino,
mi mettevano da parte.
Fa male.
Colpa tua se ho paura
persino di specchiarmi.
La camera è lo specchio
della nostra anima
e la mia è pura, ma è scura.
Come te purtroppo ce ne sono tante.
Triste mondo, ma per me non è importante.
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7. |
Uragano
03:53
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Un fiore nel cemento per
raccogliere una parte di te.
e quando mai ti coglierò
oggi uragano, domani deserto.
Cercavo una speranza per
non trovare rose appassite da me.
E quando mai ci riuscirò
solo spine, niente petali.
Rincorrerò
le più improbabili fantasie.
Ti salverò
da dense e scomode follie.
Mi son posto una domanda che
non ha fine, nè perché.
Quando mai lo scoprirò
se domani, oggi no.
Ho trovato una risposta che
mi sazia anche se io non ho te.
Rincorrerò
le più improbabili fantasie.
Ti salverò
da dense e scomode follie.
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8. |
In Debito
05:48
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Ingannerà te
senza un motivo.
Gli appartamenti vuoti e i condomini
se ne stanno zitti perché non è facile,
non è facile
cercare
un affitto
che costi un terzo di quel che guadagno.
Quel che voglio è trovare,
trovare il mio spazio.
Uno scorcio di tempo in cui posso
sfogare il mio strazio.
Non mi resta che correre.
Mi chiederà:
"Dove sono i tuoi soldi?"
Mi chiamerà:
"Tu non paghi da due mesi"
Ingannerà te
senza un motivo.
Gli appartamenti vuoti e i condomini
se ne stanno zitti perché non è facile,
no, non è facile.
trovare
uno scorcio di tempo in cui posso
sfogare il mio strazio.
Non mi resta che correre.
Non ricambierai
ogni sua provocazione.
Non ti arrenderai,
sceglierai una soluzione.
Mi prenderò un attimo,
Valentina, se mi vuoi
sorprendimi.
Valentina, se lo vuoi
ripagami.
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9. |
Deflagrò
03:03
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Deflagrò
senza preavviso
la mia anima.
Rapida, e inattesa.
Incenerita
la speranza,
ed i sogni insieme a lei.
Di segreti infiammabili,
di esalazioni di promesse.
Deflagrò
senza preavviso
la mia anima.
Rapida, e inattesa.
Volano via lontani
quei resti
che son io oggi.
Ma questo non mi preoccupa.
Ma questo non mi preoccupa.
Di segreti infiammabili,
di esalazioni di promesse.
è tardi penserò
ad altre storie, ad altre vite,
differenti dalla mia,
differenti dalla mia.
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10. |
(Dove Posso Stare) Fermo
09:11
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Il cellulare che comprasti non era
sicuramente degli indiani o dei cinesi.
A far fatica non si cresce mica male.
Instancabile come i fenici.
La soluzione non è stare sotto i pini,
né tantomeno camminare in diagonale.
Prima o poi succede a tutti di esser stanchi,
esser stanchi di bagnarsi con la pioggia.
E quante volte ho perso il treno dell'andata,
per il ritorno invece ho l'abbonamento.
Senza contare che far danni senza affanni
è senz'altro più spassoso che annoiarsi.
Regalami un posto dove posso stare fermo.
Raggiungere un traguardo con un faro spento.
è lei che fa di me
quel che vorrei, quel che vorrei.
Sei tu che fai di me
quel che già sei, quel che già sei.
Ma che ti frega se poi pensi che
il futuro sia solo un'immagine?
Che sia vicina o lontana,
che si avvicina e allontana.
Regalami un posto
dove posso stare fermo.
Raggiungere un
traguardo con un fare
spento.
è lei che fa di me
quel che vorrei.
Sei tu che fai di me
quel che già sei.
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